Studio Associati Maior - Studio legale e medico legale

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Avvocati e Medici Legali specializzati in Macxirisarcimenti (decessi e invalidità importanti) per Malasanità, Incidenti stradali, Infortuni sul Lavoro e altre materie

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Oggi si tiene la giornata di briefing di Studio, un momento essenziale per organizzare le pratiche legali e assegnare gli adempimenti ai singoli professionisti.

Questo incontro, che si svolge almeno una volta al mese, permette di fare il punto sulla situazione delle pratiche in corso e di garantire che ogni cliente riceva il supporto adeguato, in linea con le normative e le scadenze.

Un’opportunità per condividere aggiornamenti, strategie e soluzioni, mantenendo un flusso di lavoro efficiente e in continuo miglioramento.

#StudioAssociatiMaior
#work
#studiolegale
#aggiornamento
#studiolife
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Oggi si tiene la giornata di briefing di Studio, un momento essenziale per organizzare le pratiche legali e assegnare gli adempimenti ai singoli professionisti. 

Questo incontro, che si svolge almeno una volta al mese, permette di fare il punto sulla situazione delle pratiche in corso e di garantire che ogni cliente riceva il supporto adeguato, in linea con le normative e le scadenze. 

Un’opportunità per condividere aggiornamenti, strategie e soluzioni, mantenendo un flusso di lavoro efficiente e in continuo miglioramento.

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Bene forza

👍💪💯

Buongiorno a tutti!

L'inizio della settimana è stato particolarmente frenetico per gli avvocati dello studio associato Maior.

Nella mattinata di ieri, gli avvocati Catalano e Sorrentino, insieme al loro consulente tecnico di parte, si sono recati al dipartimento di medicina legale per una rivalutazione collegiale di un delicato caso di malpractice medica, che ha purtroppo portato alla morte di un giovane uomo.

Il paziente, dopo un intervento chirurgico delicato, era stato dimesso in maniera superficiale, nonostante ci fossero segnali che indicavano la necessità di un prolungamento del ricovero per un monitoraggio più attento delle sue condizioni. Purtroppo, la dimissione precoce ha portato al decesso del paziente, che è deceduto a casa a causa di complicanze post-operatorie non trattate adeguatamente.

Nel frattempo, l'avvocato Castaldo si è recato al tribunale per i minorenni, dove ha trattato un caso di perdita della responsabilità genitoriale.

Nel pomeriggio, il team si è riunito presso la sede di Napoli per aggiornamenti, appuntamenti e lo studio di vari fascicoli.

In serata, abbiamo ricevuto una proposta transattiva di oltre 100.000 euro in un caso di responsabilità chirurgica.

Oggi, il nostro obiettivo è riunire il medico legale e il chirurgo per valutare congiuntamente la congruità della proposta ricevuta. Tuttavia, riteniamo che tale somma non possa essere considerata adeguata, e siamo pronti a non accettarla, o eventualmente ad accoglierla solo come acconto su una somma complessiva maggiore. Il danno subito dal nostro assistito, infatti, merita un risarcimento più consistente.
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Buongiorno a tutti!

Linizio della settimana è stato particolarmente frenetico per gli avvocati dello studio associato Maior.  

Nella mattinata di ieri, gli avvocati Catalano e Sorrentino, insieme al loro consulente tecnico di parte, si sono recati al dipartimento di medicina legale per una rivalutazione collegiale di un delicato caso di malpractice medica, che ha purtroppo portato alla morte di un giovane uomo.  

Il paziente, dopo un intervento chirurgico delicato, era stato dimesso in maniera superficiale, nonostante ci fossero segnali che indicavano la necessità di un prolungamento del ricovero per un monitoraggio più attento delle sue condizioni. Purtroppo, la dimissione precoce ha portato al decesso del paziente, che è deceduto a casa a causa di complicanze post-operatorie non trattate adeguatamente.

Nel frattempo, lavvocato Castaldo si è recato al tribunale per i minorenni, dove ha trattato un caso di perdita della responsabilità genitoriale.  

Nel pomeriggio, il team si è riunito presso la sede di Napoli per aggiornamenti, appuntamenti e lo studio di vari fascicoli.  

In serata, abbiamo ricevuto una proposta transattiva di oltre 100.000 euro in un caso di responsabilità chirurgica.  

Oggi, il nostro obiettivo è riunire il medico legale e il chirurgo per valutare congiuntamente la congruità della proposta ricevuta. Tuttavia, riteniamo che tale somma non possa essere considerata adeguata, e siamo pronti a non accettarla, o eventualmente ad accoglierla solo come acconto su una somma complessiva maggiore. Il danno subito dal nostro assistito, infatti, merita un risarcimento più consistente.Image attachment

Buona domenica a tutti dai legali dello Studio Associato Maior! 🌞

Ci godiamo questa giornata di relax per prepararci al meglio alla nuova settimana di sfide e opportunità. Siamo pronti a supportarvi con la nostra esperienza e dedizione.

Vi auguriamo una domenica serena e ci vediamo domani, carichi e motivati per affrontare insieme ogni obiettivo!
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Buona domenica a tutti dai legali dello Studio Associato Maior! 🌞 

Ci godiamo questa giornata di relax per prepararci al meglio alla nuova settimana di sfide e opportunità. Siamo pronti a supportarvi con la nostra esperienza e dedizione. 

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Buona sera Avvocati. Bene i nostri 3 Moschettieri . Un saluto da Torino...

Buona serata

La settimana appena conclusa merita di essere ricordata con un’edizione straordinaria dello Studio Associato Maior. Oltre a quanto già comunicato con i consueti aggiornamenti settimanali, segnaliamo i seguenti importanti sviluppi.

Lunedì ci siamo occupati di un decesso causato da un intervento chirurgico intempestivo per evacuazione di ematoma cerebrale. La Consulenza Tecnica d'Ufficio (CTU) depositata nell'ambito del procedimento per Accertamento Tecnico Preventivo (ATP), promosso su istanza dei figli e della moglie del de cuius, tutti assistiti dallo Studio Maior, ha accertato la responsabilità delle strutture ospedaliere coinvolte. In seguito al risultato positivo ottenuto, anche i nipoti del defunto hanno deciso di partecipare all'azione. Pertanto, per soddisfare la condizione di procedibilità nei loro confronti, abbiamo presentato immediatamente istanza di mediazione. Qualora le controparti non formulassero un'offerta risarcitoria congrua e ragionevole, procederemo con l'azione di merito, chiedendo la condanna delle strutture sanitarie responsabili sulla base della CTU già espletata.

Nella giornata di mercoledì ci siamo occupati di un sinistro stradale con danni a cose e lesioni personali subite dal terzo trasportato.
Il nostro cliente rivestiva sia la qualità di terzo trasportato sia di proprietario di uno dei veicoli coinvolti nello scontro. L'assicuratore ha inizialmente contestato che il cliente fosse in realtà alla guida del veicolo e, successivamente, ha eccepito che la qualità di proprietario impedisse l’applicazione della normativa agevolata per il risarcimento del danno al terzo trasportato.
Grazie all’intervento dello Studio Maior, il danneggiato ha ottenuto, in tempi rapidi (circa due settimane), un risarcimento soddisfacente sia per i danni materiali sia per quelli personali.

Ieri mattina è stata depositata CTU relativa a un caso di decesso, concausato dalla responsabilità del personale sanitario per mancata applicazione delle misure di prevenzione delle cadute ospedaliere in pazienti a rischio, aggravato da gravi infezioni nosocomiali contratte durante il ricovero. La CTU si esprime in modo chiaro, netto e perentorio, senza lasciare spazio a interpretazioni: l’ospedale sarà chiamato a risarcire i congiunti del de cuius, vittime secondarie dell’illecito. Considerato che dalla controparte non è giunta alcuna offerta risarcitoria, procederemo immediatamente con l’instaurazione del giudizio di merito, richiedendo, sulla base della CTU già acquisita, la condanna della struttura sanitaria resistente.
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La settimana appena conclusa merita di essere ricordata con un’edizione straordinaria dello Studio Associato Maior. Oltre a quanto già comunicato con i consueti aggiornamenti settimanali, segnaliamo i seguenti importanti sviluppi.

Lunedì ci siamo occupati di un decesso causato da un intervento chirurgico intempestivo per evacuazione di ematoma cerebrale. La Consulenza Tecnica dUfficio (CTU) depositata nellambito del procedimento per Accertamento Tecnico Preventivo (ATP), promosso su istanza dei figli e della moglie del de cuius, tutti assistiti dallo Studio Maior, ha accertato la responsabilità delle strutture ospedaliere coinvolte. In seguito al risultato positivo ottenuto, anche i nipoti del defunto hanno deciso di partecipare allazione. Pertanto, per soddisfare la condizione di procedibilità nei loro confronti, abbiamo presentato immediatamente istanza di mediazione. Qualora le controparti non formulassero unofferta risarcitoria congrua e ragionevole, procederemo con lazione di merito, chiedendo la condanna delle strutture sanitarie responsabili sulla base della CTU già espletata.

Nella giornata di mercoledì ci siamo occupati di un sinistro stradale con danni a cose e lesioni personali subite dal terzo trasportato.  
Il nostro cliente rivestiva sia la qualità di terzo trasportato sia di proprietario di uno dei veicoli coinvolti nello scontro. Lassicuratore ha inizialmente contestato che il cliente fosse in realtà alla guida del veicolo e, successivamente, ha eccepito che la qualità di proprietario impedisse l’applicazione della normativa agevolata per il risarcimento del danno al terzo trasportato.  
Grazie all’intervento dello Studio Maior, il danneggiato ha ottenuto, in tempi rapidi (circa due settimane), un risarcimento soddisfacente sia per i danni materiali sia per quelli personali.

Ieri mattina è stata depositata CTU relativa a un caso di decesso, concausato dalla responsabilità del personale sanitario per mancata applicazione delle misure di prevenzione delle cadute ospedaliere in pazienti a rischio, aggravato da gravi infezioni nosocomiali contratte durante il ricovero. La CTU si esprime in modo chiaro, netto e perentorio, senza lasciare spazio a interpretazioni: l’ospedale sarà chiamato a risarcire i congiunti del de cuius, vittime secondarie dell’illecito. Considerato che dalla controparte non è giunta alcuna offerta risarcitoria, procederemo immediatamente con l’instaurazione del giudizio di merito, richiedendo, sulla base della CTU già acquisita, la condanna della struttura sanitaria resistente.
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Bravi 💯

Che dire!!!!GRAZIE DI ESISTERE!!!!!!

Sempre bravi

Bravi 💯

Complimenti

I piu forti in tutto

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Molti anni fa si verificava un tragico incidente stradale, che spezzava la vita di una giovane ragazza, lasciando orfana una figlia in tenera età, genitori affranti e numerosi fratelli e sorelle. Le Autorità intervenute sul luogo del sinistro, forse con troppa fretta, avevano archiviato l'evento come una mera fatalità, privo di colpevoli e di responsabilità. Una tragedia inspiegabile, figlia del destino, si era detto.

Tuttavia, i familiari della vittima non si sono arresi a questa interpretazione sommaria. Convinti che la verità fosse un’altra, si sono fatti portavoce di una richiesta di giustizia e, attraverso un accorato appello pubblico, hanno invitato chiunque fosse a conoscenza di fatti utili a farsi avanti. Il loro coraggio e la loro determinazione sono stati premiati: dopo anni, è stato rintracciato un testimone oculare, disposto a raccontare ciò che aveva visto.

Oggi, grazie all'operato dello Studio Associati Maior, il testimone è stato finalmente ascoltato dal Tribunale di Napoli Nord in Aversa. La sua testimonianza è risultata fondamentale: ha descritto come il sinistro fosse stato causato da un veicolo pirata, che, dopo lo scontro, si era dato precipitosamente alla fuga. Le dichiarazioni rese sono state pienamente confermate dagli accertamenti tecnici condotti da un team di ingegneri esperti, nominati dallo Studio Associati Maior.

Questi nuovi elementi di prova offrono uno spiraglio di luce su un caso rimasto troppo a lungo avvolto nell'oscurità. Ci auguriamo che, dopo tanti anni, si possa finalmente restituire giustizia e verità a chi ha sofferto questa immane perdita!
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Molti anni fa si verificava un tragico incidente stradale, che spezzava la vita di una giovane ragazza, lasciando orfana una figlia in tenera età, genitori affranti e numerosi fratelli e sorelle. Le Autorità intervenute sul luogo del sinistro, forse con troppa fretta, avevano archiviato levento come una mera fatalità, privo di colpevoli e di responsabilità. Una tragedia inspiegabile, figlia del destino, si era detto.

Tuttavia, i familiari della vittima non si sono arresi a questa interpretazione sommaria. Convinti che la verità fosse un’altra, si sono fatti portavoce di una richiesta di giustizia e, attraverso un accorato appello pubblico, hanno invitato chiunque fosse a conoscenza di fatti utili a farsi avanti. Il loro coraggio e la loro determinazione sono stati premiati: dopo anni, è stato rintracciato un testimone oculare, disposto a raccontare ciò che aveva visto.

Oggi, grazie alloperato dello Studio Associati Maior, il testimone è stato finalmente ascoltato dal Tribunale di Napoli Nord in Aversa. La sua testimonianza è risultata fondamentale: ha descritto come il sinistro fosse stato causato da un veicolo pirata, che, dopo lo scontro, si era dato precipitosamente alla fuga. Le dichiarazioni rese sono state pienamente confermate dagli accertamenti tecnici condotti da un team di ingegneri esperti, nominati dallo Studio Associati Maior.

Questi nuovi elementi di prova offrono uno spiraglio di luce su un caso rimasto troppo a lungo avvolto nelloscurità. Ci auguriamo che, dopo tanti anni, si possa finalmente restituire giustizia e verità a chi ha sofferto questa immane perdita!

Buonasera a tutti!

Siamo quasi alle 23 e si chiude un’altra giornata intensa nella sede di Napoli dello Studio Maior. Dopo una mattinata dedicata alle udienze, abbiamo continuato in Studio fino alle 19, con riunioni a intervalli tra un appuntamento e l'altro per l’assegnazione interna dei fascicoli.

Nel nostro Team, ogni pratica ricevuta viene subito valutata e affidata al professionista legale con l'expertise specifica. Nei casi complessi di responsabilità medica, coinvolgiamo anche il comparto medico-legale: il fascicolo passa al Responsabile dell’area medica, che coordina un gruppo di 20 specialisti (tra cui medico legale, oncologo, infettivologo, cardiologo, chirurgo plastico e molti altri).

Solo dopo un’accurata valutazione preliminare, se il caso risulta patrocinale, avviamo la procedura giudiziale o stragiudiziale più adatta. Firmatari degli atti saranno sempre e congiuntamente i tre soci fondatori dello Studio: garantiamo massima trasparenza e responsabilità.

Ci mettiamo la faccia, e trattiamo solo pratiche in cui crediamo fermamente di poter ottenere un risultato positivo. Inoltre, ove applicabile, offriamo la formula del compenso subordinato al buon esito della procedura: il nostro impegno è totale, perché il vostro successo è anche il nostro!
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Buonasera a tutti! 

Siamo quasi alle 23 e si chiude un’altra giornata intensa nella sede di Napoli dello Studio Maior. Dopo una mattinata dedicata alle udienze, abbiamo continuato in Studio fino alle 19, con riunioni a intervalli tra un appuntamento e laltro per l’assegnazione interna dei fascicoli.

Nel nostro Team, ogni pratica ricevuta viene subito valutata e affidata al professionista legale con lexpertise specifica. Nei casi complessi di responsabilità medica, coinvolgiamo anche il comparto medico-legale: il fascicolo passa al Responsabile dell’area medica, che coordina un gruppo di 20 specialisti (tra cui medico legale, oncologo, infettivologo, cardiologo, chirurgo plastico e molti altri).

Solo dopo un’accurata valutazione preliminare, se il caso risulta patrocinale, avviamo la procedura giudiziale o stragiudiziale più adatta. Firmatari degli atti saranno sempre e congiuntamente i tre soci fondatori dello Studio: garantiamo massima trasparenza e responsabilità.

Ci mettiamo la faccia, e trattiamo solo pratiche in cui crediamo fermamente di poter ottenere un risultato positivo. Inoltre, ove applicabile, offriamo la formula del compenso subordinato al buon esito della procedura: il nostro impegno è totale, perché il vostro successo è anche il nostro!

Stamattina l'avvocato Catalano, dopo aver discusso una causa in materia di responsabilità medica, ha richiesto la convocazione per chiarimenti dei consulenti tecnici d'ufficio (CTU) che hanno redatto la perizia. Sebbene quest'ultima fosse pienamente favorevole alla nostra tesi, non ha quantificato il danno nella misura da noi auspicata.

Successivamente, l’avvocato si è recato presso la Procura di Napoli Nord per un delicato caso di revenge porn, in cui rappresentiamo l’indagato. A seguito dell’interlocuzione con l’ufficio della Procura, nella giornata odierna verrà redatta una memoria difensiva, nella quale insisteremo per l'archiviazione del caso. Sosterremo che non si è trattato di revenge porn, e che la denuncia presentata è stata calunniosa e strumentale.
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Stamattina lavvocato Catalano, dopo aver discusso una causa in materia di responsabilità medica, ha richiesto la convocazione per chiarimenti dei consulenti tecnici dufficio (CTU) che hanno redatto la perizia. Sebbene questultima fosse pienamente favorevole alla nostra tesi, non ha quantificato il danno nella misura da noi auspicata.

Successivamente, l’avvocato si è recato presso la Procura di Napoli Nord per un delicato caso di revenge porn, in cui rappresentiamo l’indagato. A seguito dell’interlocuzione con l’ufficio della Procura, nella giornata odierna verrà redatta una memoria difensiva, nella quale insisteremo per larchiviazione del caso. Sosterremo che non si è trattato di revenge porn, e che la denuncia presentata è stata calunniosa e strumentale.

𝐕𝐈𝐓𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐋'𝐈𝐍𝐏𝐒: 𝐑𝐈𝐂𝐎𝐍𝐎𝐒𝐂𝐈𝐔𝐓𝐈 𝟐𝟎.𝟎𝟎𝟎,𝟎𝟎 𝐄𝐔𝐑𝐎 𝐃𝐈 𝐀𝐑𝐑𝐄𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈 𝐄 𝐃𝐈𝐑𝐈𝐓𝐓𝐎 𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐅𝐔𝐓𝐔𝐑𝐄 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄

Il Tribunale del Lavoro ha obbligato l’INPS a riconoscere l’indennità di accompagnamento e a corrispondere una somma pari a 20.000,00 euro per arretrati, oltre a garantire il diritto a prestazioni future senza necessità di revisione. Una cliente ultranovantenne dello Studio Maior, affetta da gravi patologie invalidanti, si è vista respingere ogni richiesta di indennità di accompagnamento per oltre un decennio.
Nonostante le sue condizioni di salute richiedessero assistenza continuativa, l’INPS ha rifiutato ripetutamente la sua domanda, sostenendo che l’età avanzata non giustificasse automaticamente il diritto alla prestazione. In alcuni casi, l’INPS ha addirittura negato alla donna il diritto a una visita domiciliare, dichiarando che la sola anzianità non fosse sinonimo di disabilità.

Di fronte al prolungato silenzio dell’INPS, lo Studio ha presentato ricorso al Tribunale del Lavoro, richiedendo una Consulenza Tecnica d’Ufficio (CTU) medico-legale per attestare le condizioni di salute della cliente e la sua incapacità di svolgere autonomamente le attività quotidiane. Il consulente nominato dal Tribunale ha confermato che la cliente, a causa delle sue gravi patologie, non era in grado di deambulare o di compiere azioni quotidiane senza l’assistenza permanente di un accompagnatore.

Non essendo necessarie revisioni future, il Tribunale ha ordinato all’INPS di riconoscere l’indennità di accompagnamento a partire dalla prima domanda amministrativa. Questa sentenza rappresenta un atto di giustizia per la nostra cliente, che per anni ha subito una negazione dei propri diritti. Ora, l’INPS è obbligata a risarcirla per le ingiustizie subite.
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𝐕𝐈𝐓𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐋𝐈𝐍𝐏𝐒: 𝐑𝐈𝐂𝐎𝐍𝐎𝐒𝐂𝐈𝐔𝐓𝐈 𝟐𝟎.𝟎𝟎𝟎,𝟎𝟎 𝐄𝐔𝐑𝐎 𝐃𝐈 𝐀𝐑𝐑𝐄𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈 𝐄 𝐃𝐈𝐑𝐈𝐓𝐓𝐎 𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐅𝐔𝐓𝐔𝐑𝐄 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄

Il Tribunale del Lavoro ha obbligato l’INPS a riconoscere l’indennità di accompagnamento e a corrispondere una somma pari a 20.000,00 euro per arretrati, oltre a garantire il diritto a prestazioni future senza necessità di revisione. Una cliente ultranovantenne dello Studio Maior, affetta da gravi patologie invalidanti, si è vista respingere ogni richiesta di indennità di accompagnamento per oltre un decennio. 
Nonostante le sue condizioni di salute richiedessero assistenza continuativa, l’INPS ha rifiutato ripetutamente la sua domanda, sostenendo che l’età avanzata non giustificasse automaticamente il diritto alla prestazione. In alcuni casi, l’INPS ha addirittura negato alla donna il diritto a una visita domiciliare, dichiarando che la sola anzianità non fosse sinonimo di disabilità.

Di fronte al prolungato silenzio dell’INPS, lo Studio ha presentato ricorso al Tribunale del Lavoro, richiedendo una Consulenza Tecnica d’Ufficio (CTU) medico-legale per attestare le condizioni di salute della cliente e la sua incapacità di svolgere autonomamente le attività quotidiane. Il consulente nominato dal Tribunale ha confermato che la cliente, a causa delle sue gravi patologie, non era in grado di deambulare o di compiere azioni quotidiane senza l’assistenza permanente di un accompagnatore. 

Non essendo necessarie revisioni future, il Tribunale ha ordinato all’INPS di riconoscere l’indennità di accompagnamento a partire dalla prima domanda amministrativa. Questa sentenza rappresenta un atto di giustizia per la nostra cliente, che per anni ha subito una negazione dei propri diritti. Ora, l’INPS è obbligata a risarcirla per le ingiustizie subite.
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Mamma mia che squadra.!!!!

Complimenti 👏.

Bene Congratulazioni..

Complimenti 👍

Complimenti

Complimenti 💯 💯 💯

Per l'INPS stai sempre bene e non ti tocca niente

👏👏

💯

👏👏👏💯

💯💯💯💯💯

💯👍

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Il nostro studio si prepara a una lunga notte di analisi con l'intero team, compreso il nostro medico legale. È essenziale comprendere a fondo le cause che affronteremo nei prossimi giorni, dedicando attenzione a ogni dettaglio.

Ci riuniremo fino a tarda notte, lavorando insieme per esaminare le prove e discutere delle implicazioni legali e mediche di ciascun caso.

Ogni membro del team porterà le proprie competenze, contribuendo con una prospettiva unica che ci permetterà di valutare ogni situazione in modo accurato e approfondito.

La presenza del nostro medico legale sarà fondamentale per interpretare i referti e supportare le strategie legali.

È un lavoro intenso, ma indispensabile per garantire la preparazione e l’efficacia necessarie per le prossime sfide.
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Il nostro studio si prepara a una lunga notte di analisi con lintero team, compreso il nostro medico legale. È essenziale comprendere a fondo le cause che affronteremo nei prossimi giorni, dedicando attenzione a ogni dettaglio. 

Ci riuniremo fino a tarda notte, lavorando insieme per esaminare le prove e discutere delle implicazioni legali e mediche di ciascun caso. 

Ogni membro del team porterà le proprie competenze, contribuendo con una prospettiva unica che ci permetterà di valutare ogni situazione in modo accurato e approfondito. 

La presenza del nostro medico legale sarà fondamentale per interpretare i referti e supportare le strategie legali. 

È un lavoro intenso, ma indispensabile per garantire la preparazione e l’efficacia necessarie per le prossime sfide.

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Buona sera a voi tutti e buon lavoro...

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